Terre differenti "Cities of dreams" review
... frutto di un'accurata selezione di sonorità e ritmi sperimentali e d'avanguardia, il lavoro proponendo uno stile cangiante ed eterogeneo, riesce a coniugare perfettamente innovazione tecnico-sonora e sentimenti ancestrali.
Ascoltiamo allora la sussurrata ed ambientale "Different Lands", per soffermarci sulle sonorità arabeggianti di "Beyond the Dunes" ... e provia cullarci sulle note di "Dance for the Moon". L'effetto è istantaneo ed inevitabile: una sensazione di sospension, un'esperienza di viaggio in terre lontane e spazi infiniti.  

(Federica Cardia) Gennaio 2005